Regolamento 2020

PREMIO PIERRE CARNITI

terza edizione

scadenza 30 aprile 2020

 Per favorire gli studi sulle trasformazioni del lavoro, delle relazioni industriali e del welfare, al fine di favorire tra i giovani l’interesse verso la ricerca in campo lavoristico, sociale e delle relazioni industriali, l’Associazione Astrolabio del sociale ha istituito il Premio Pierre Carniti, giunto nel 2020 alla sua terza edizione.

1.Partecipanti

Possono concorrere alla terza edizione del Premio Pierre Carniti giovani che al 30 aprile 2020 non abbiano ancora compiuto il 36° anno di età.

2. Elaborati

Per partecipare è necessario presentare un testo originale e inedito, di lunghezza compresa tra le 75 mila e le 125 mila battute (escluse tabelle, note e bibliografia), attinente a una delle tematiche indicate al punto 8.

3. Premi

Il Premio 2020 ha una dotazione complessiva di 9.000 euro.

Saranno premiati i tre testi migliori, scelti secondo i criteri stabiliti dalla commissione giudicatrice.

A ciascuno degli autori vincenti sarà corrisposta la somma di 3.000 euro.

È inoltre prevista l’eventuale pubblicazione presso la casa editrice Edizioni Lavoro dei testi che la Commissione riterrà di particolare interesse.

4. Domanda

La richiesta di partecipazione va inviata esclusivamente per posta elettronica all’indirizzo:premiopierrecarniti@astrolabiosociale.it  (oggetto: Premio Pierre Carniti 2020) e deve pervenire non oltre la mezzanotte del giorno 30 aprile 2020.

La domanda deve indicare la traccia tematica scelta.

Vanno allegati i seguenti documenti in formato digitale (pdf):

– una copia del proprio elaborato in versione italiana e firmato;

– un breve abstract (max 6000 battute) che lo riassuma;

– il proprio curriculum vitae firmato, con chiara indicazione dei dati anagrafici e dei riferimenti di contatto (indirizzo, telefono e mail);

– la copia fronte retro di un documento di identità.

 

La segreteria del Premio darà conferma scritta della avvenuta ricezione.

Gli elaborati inviati non saranno restituiti.

 

5. Valutazione

I componenti della commissione giudicatrice saranno resi noti al momento della premiazione.

Le decisioni della commissione sono insindacabili.

Se gli elaborati pervenuti non fossero ritenuti adeguati alle finalità del Premio, la commissione può decidere di non assegnarlo.

Le somme accantonate saranno destinate all’incremento dei premi degli anni successivi.

 

6. Premiazione

Entro il 30 giugno 2020 i nominativi dei vincitori e la data di premiazione saranno comunicati a tutti i concorrenti e pubblicati sul sito www.astrolabiosociale.it.

La cerimonia di premiazione avrà luogo in occasione di una iniziativa pubblica.

 

7. Segreteria

La segreteria del Premio è a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.

Le richieste vanno inviate a  premiopierrecarniti@astrolabiosociale.it.

 

8. Tracce tematiche 2020

Possono essere presentati lavori attinenti a una delle aree tematiche di seguito indicate.

 

>>> CONOSCENZA, COMPETENZE, LAVORO NELLA SOCIETA’ 4.O

Man mano che la società digitale apre alle persone, giovani e adulte, nuove opportunità, e le espone a nuovi rischi, devono irrobustirsi anche le condizioni e gli strumenti che possono preservare la loro autonomia di valutazione e tutelare la loro dignità di cittadini, lavoratori, consumatori.

Emerge chiaramente l’importanza di competenze tecniche e umanistiche che consentano di tenere il passo con i mutamenti che l’economia digitale produce ciclicamente sulle professionalità ma anche sull’integrità psicofisica degli individui.  Poter accedere ad adeguate opportunità formative lungo l’intero arco della vita diventa fondamentale.

Ma come assicurare a tutti il diritto a un’educazione permanente? Come adeguare soggetti e strutture della formazione, a tutti i livelli, per accompagnare e sostenere l’impatto con questi processi e fare in modo che le persone non debbano affrontarli da sole?

Quale ruolo propositivo e organizzativo possono e devono svolgere i soggetti sociali per valorizzare persone e lavoratori coinvolti nell’evoluzione e nei mutamenti delle tecnologie?

 

>>> DEMOGRAFIA, INVECCHIAMENTO ATTIVO, CRESCITA SOCIALE

 

La denatalità affligge l’Italia: l’andamento negativo del saldo demografico si presenta più marcato che in altri Paesi europei e industrializzati, mentre i tassi di invecchiamento della popolazione aumentano costantemente.

Lo spread demografico ha conseguenze più pesanti, anche se meno rumorose e incidenti nel breve periodo, di quello finanziario; può sconvolgere i rapporti generazionali, sociali, economici e finanche etici. L’immigrazione, se nel breve/medio periodo può attenuare gli effetti negativi della bassa natalità, non può da sola rappresentare la soluzione.

Le conseguenze dell’invecchiamento della popolazione, anche lavorativa, sono sempre più evidenti, interrogano le politiche di welfare e anche la contrattazione collettiva.

Come è possibile intervenire da subito per invertire questa tendenza e trovare nuove e più adeguate soluzioni? Quali politiche, quali interventi prioritari dovrebbero essere attivati, anche in un’ottica di confronto internazionale sia per invertire il fenomeno dell’invecchiamento demografico che per gestirlo, fuori e dentro i luoghi di lavoro?

  

>>> “IO E NOI: RASSEGNARSI AL CONFLITTO O TROVARE NUOVE SINTESI?

Molte delle vicende sociali, economiche, politiche, religiose di questo inizio millennio sono contrassegnate, nel mondo, ma anche in Italia, da un acceso e diffuso conflitto tra le esigenze individuali, familiari e quelle della comunità di appartenenza. Veri e propri muri si stanno innalzando nei luoghi di vita, di lavoro e persino di gioco, tra le aspettative e i bisogni materiali e immateriali dei singoli e quelli che attengono alla realtà locale, all’integrazione multiculturale, alla dimensione nazionale, europea e globale, al grande tema delle migrazioni di massa.

Si percepisce, quotidianamente, un affanno crescente nel trovare sintesi robuste e condivise. La stessa democrazia, nelle forme concrete di funzionamento, viene distorta e piegata all’illiberalità in tante parti del mondo come nel nostro Paese. La partecipazione delle persone alle scelte collettive è sempre più diluita in formalismi e technicalities che non assicurano la piena consapevolezza della complessità delle questioni su cui si è chiamati a decidere, fino a lambire anche i luoghi del lavoro e le dimensioni della sua rappresentanza.

Quali protagonisti sociali, economici, culturali e politici potrebbero essere i motori di una ricostruzione dei rapporti interpersonali nella loro dimensione comunitaria?  Con quali leve, alleanze, modalità?

 

 

 

MARIO COLOMBO

Presidente

Premio Pierre Carniti

 

 

 

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